Seguiti da telecamere nascoste e totalmente ignari, i giocatori francesi sono stati istruiti da un finto funzionario su nuove bizzarre regole da applicare. I calciatori sono stati vittima di una simpatica candid camera scoperta poi da Draxler. I malcapitati calciatori del PSG ci hanno messo tempo a capire che si trattava solo di uno scherzo.
Una serie di regole strane e via via sempre piu’ bizzarre gli sono state spiegate da un attore complice del club.
I primi a cadere nello scherzo sono stati Nkunku e Diarra: l’arbitro porterà una telecamera al collo e saranno proibite parolacce in campo, pena il cartellino giallo. Diarra sbotta. Poi è il turno di Rabiot che si ribella al divieto di sputare in campo. Al divieto di portare capigliature strane in campo, Nkunku trema.
Dulcis in fundo le ultime 2 regole: esultare massimo per 10 secondi ed obbligo di alzata di mano per parlare con l’arbitro. Pena cartellino giallo immediato. Draxler replica di non essere in collegio, ma su un campo di calcio dove è impossibile avere il tempo materiale per riflettere su così rigide regole. Dani Alves non riesce ad accettare che il momento piu’ bello, l’esultanza, sia ridotto a 10 miseri secondi. Lo scherzo è perfettamente riuscito. Spazio a tante risate e sorrisi in casa PSG.