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CALCIO

Serie A, caos diritti tv: il ribaltone è totale

Show nel pre e post partita dello Stadio Maradona, è rottura tra DeLa e DAZN. Da oggi in poi le cose potrebbero cambiare definitivamente per tutti gli interessati

Nel recente scontro di campionato tra Napoli e Juventus allo stadio Maradona, la tensione non si è limitata al terreno di gioco, ma ha coinvolto anche il presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis. Dopo la vittoria del Napoli per 2-1, il presidente ha manifestato il suo dissenso nei confronti di Dazn, il broadcaster titolare del pacchetto di maggioranza dei diritti tv della nostra Serie A.

DAZN vs Napoli è scontro totale con DeLa (ANSA) – Weekendsport.it

Il culmine dell’animosità si è verificato sia prima che dopo la partita, quando addirittura De Laurentiis ha annunciato in sala stampa: “Abbiamo chiuso con Dazn, da adesso parleremo solo con Sky e la Rai”. Questa decisione ha portato al silenzio dei tesserati azzurri sia prima che dopo l’incontro. Un video virale sui social mostra invece De Laurentiis visibilmente irritato nel tunnel che porta agli spogliatoi al momento dell’arrivo delle squadre allo stadio. DeLa si intravede mentre sta chiedendo a un interlocutore se le telecamere che stavano riprendendo l’ingresso delle squadre fossero di Sky o Dazn. La risposta, indicando Dazn, ha scatenato l’ira del presidente, che ha esclamato: “Dazn non ha il diritto di fare nulla. Quindi andatevene via subito, fuori dai c…“.

Rottura con DAZN: potrebbe cambiare tutto

De Laurentiis dal canto suo ha sempre manifestato il suo disappunto per le immagini dagli spogliatoi trasmesse dai broadcaster, ritenendole inutili e dannose per i giocatori violati nel momento di massima concentrazione. Il silenzio stampa è stato invece ufficializzato dal telecronista Pierluigi Pardo durante il secondo tempo della partita, annunciando che la società aveva deciso di non rilasciare interviste ai microfoni di Dazn. A fine partita, De Laurentiis ha poi confermato la decisione in sala stampa.

De Laurentiis contro Dazn (ANSA) – Weekendsport.it

Al di là della questione delle telecamere “invadenti”, sembra che il fastidio di De Laurentiis derivi anche dalla programmazione di alcune partite del Napoli. In particolare, la partita contro l’Atalanta che è stata oggetto di controversie a causa della data fissata dalla Lega, sabato 30 marzo alle 12.30, alla vigilia di Pasqua. De Laurentiis avrebbe preferito il 1° aprile, Pasquetta, per dare più tempo all’allenatore Calzona, che sarà in ritiro con la Slovacchia fino al 27 marzo. La richiesta è stata però rifiutata in quanto l’Atalanta avrà la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina il mercoledì 3 aprile. La situazione potrebbe proseguire con una serie di tensioni e malintesi tra il Napoli e Dazn, e con conseguenze sulle future interazioni mediatiche del club.

Mario Pompa

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