Charles Leclerc gongola per la mazzata che presto potrebbe colpire Verstappen. L’annuncio appena arrivato fa il gioco del ferrarista
Il Gran Premio del Bahrain ha mostrato una Red Bull ancora superiore rispetto alla concorrenza, con la Ferrari seconda forza ad inseguire. Leclerc e Sainz sperano in un colpo di scena che potrebbe cambiare le carte sul tavolo.
Il Gran Premio del Bahrain ha mostrato come la Red Bull sia ancora nettamente superiore rispetto alla concorrenza. Se durante il venerdì di qualifica la Ferrari sembrava in grado di poter conquistare la pole position, al sabato le cose sono cambiate, con il passo gara di Verstappen nettamente superiore rispetto a tutti gli altri.
Leclerc si è dovuto accontentare del quarto posto, nonostante scattasse dalla prima fila, per un problema al sistema frenante all’anteriore che ne condizionava tutte le staccate. Sainz ha centrato un podio comunque incoraggiante per la Rossa che sa di partire da una base nettamente migliore rispetto allo scorso anno.
C’è molto da lavorare per tornare al top ma una mano potrebbe arrivare direttamente dalla stessa Red Bull. Si perché il clima all’interno del box anglo-austriaco è tutt’altro che idilliaco, con una bomba che sta per esplodere attorno a Christian Horner.
Red Bull, la posizione di Horner tiene ancora banco: Jos Verstappen ha sparato a zero
A dire il vero l’esplosione c’è già stata visto che il team principal britannico ha subito un’inchiesta interna da parte della sua scuderia, uscendone però scagionato. Adesso il problema è che a remargli contro c’è anche una figura ingombrante come Jos Verstappen, padre di Max e molto vicino a Helmut Marko. Intervistato dal Daily Mail, l’ex pilota olandese ha tuonato: “Horner deve andare via o la squadra rischia di esplodere. Fa la vittima ma sta causando solo problemi”.
Poi aggiunge: “Ci sarà tensione fino a quando resterà”. Insomma un annuncio piuttosto chiaro su quello che potrebbe essere il mood a Milton Keynes e che rischia di costringere i vertici austriaci ad intervenire al di là delle inchieste super partes.
Dal canto suo la Ferrari, ma anche le altre scuderie, sperano di potersi giovare di qualche crepa presente in quella che fino a questo momento è apparsa essere una corazzata negli ultimi 3 anni. Perdere solidità interna può rivelarsi un boomerang per la competitività futura. Vedremo se Verstappen e soci sapranno superare anche questa.