Inter e Atalanta nei guai, arriva la denuncia: cosa è accaduto

Inter e Atalanta nei guai, il motivo è davvero curioso: le due compagini della Serie A rischiano per un fatto davvero singolare.

Inter gruppo squadra sponsorizzazioni nel mirino
Inter, esultanza di un gruppo dopo un gol (weekendsport)

L’Inter vola in campionato e la seconda stella sembra sempre più vicina: i nerazzurri, con un rassicurante +15, stanno facendo in modo di ammazzare il campionato e di concludere quanto prima i giochi di un titolo sempre più vicino. Settimana dopo settimana, la squadra di Inzaghi sta dimostrando di avere i mezzi e le consapevolezze di poter compiere l’impresa, senza lasciare in disparte la Champions, seppur il ritorno contro l’Atletico Madrid sia estremamente complicato. Ad ogni modo, la stagione dell’Inter può assolutamente considerarsi positiva, poiché i risultati e la crescita dimostrata sino ad oggi sono assolutamente evidenti e acclamati dalla critica.

Inter e Atalanta nei guai, la curiosa vicenda

Atalanta gruppo squadra sponsorizzazioni nel mirino cosa sta succedendo
Atalanta, esultanza di un gruppo dopo un gol (weekendsport)

Stesso discorso anche per l’Atalanta, ritornata ad essere una certezza del nostro calcio sia in Italia sia un Europa, una macchina perfetta che ormai da anni affascina gli addetti ai lavori per il lavoro svolto con maniacale cura da Gasperini. La ‘Dea’ sta dimostrando di poter dire la sua anche quest’anno, nonostante qualche addio importante che inevitabilmente ha lasciato strascichi nel progetto tecnico, puntualmente rinvigorito con nuove promesse e nuove certezze che stanno ripercorrendo le orme degli anni scorsi.

Inter e Atalanta nei guai, cosa è accaduto

Tuttavia, nonostante i percorsi in campionati e in Europa lasciano ben sperare, non si può dire lo stesso per quanto riguarda il settore delle sponsorizzazioni: difatti, l’Assoutenti ha informato l’Agcom e l’Antitrust di aprire una istruttoria ai danni di Inter e Atalanta per la sponsorizzazione con ‘Leovegas.news’, una partnership che favorirebbe il gioco d’azzardo, tema che ha coinvolto alcuni giovani talenti italiani tra cui Fagioli, recentemente squalificato.

Come riportato da ‘Calcio e finanza’, che a sua volta cita l’articolo 9 del decreto Dignità, è vietata qualsiasi forma di pubblicità al gioco d’azzardo; tuttavia, come rivelato dall’Agcom e nella fattispecie dal commissario Massimiliano Capitanio, il sito coinvolto è finalizzato all’intrattenimento sportivo e non costituisce nessuna violazione di alcuna norma, come confermato dai controlli già effettuati che non hanno riscontrato anomalie in merito. 

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