Mourinho, il retroscena svelato dall’ex dirigente della Roma

Mourinho, il retroscena svelato dall’ex dirigente della Roma: l’ex tecnico è una presenza ancora costante nell’ambiente giallorosso. Il retroscena svelato. 

José Mourinho retroscena tempi della Roma parole di Tiago Pinto
José Mourinho prima della nota finale vinta dalla Roma (weekendsport)

José Mourinho, un uomo, un perché. L’ex tecnico della Roma continua ad essere una presenza costante a Trigoria, nonostante il suo esonero si sia consumato ormai da circa un mese. Eppure, in tanti ancora lo ricordano, soprattutto i suoi ex collaboratori, tra cui il ds Tiago Pinto che ha avuto modo di conoscerlo e lavorare con lui nella Capitale. Proprio lui ne ha parlato nel corso di un’intervista al portale inglese inews e ripresa da ‘Calciomercato.com’: “È stata una grande sfida, ma mi piace correre dei rischi” ha detto, soffermandosi su quella che è stata la sua esperienza in giallorosso. Attualmente fermo per valutare qualsiasi proposta in vista del prossimo anno, si è soffermato brevemente sulla possibilità di trasferirsi al Newcastle, club inglese che ha in mente un progetto molto importante sullo stile del Manchester City.

Roma, si parla ancora di José Mourinho: le dichiarazioni di Pinto

José Mourinho Tiago Pinto retroscena ai tempi della Roma
José Mourinho e Tiago Pinto in sala stampa (weekendsport)

L’intervista di Pinto ha toccato vari temi da lui vissuti, tra cui la metodologia del proprio lavoro, le esperienza vissute, il futuro e ovviamente José Mourinho, il tecnico con cui ha avuto a che fare nella sua esperienza più recente. Entrambi portoghesi, hanno avuto modo di condividere gioie e dolori, tra cui le due finali europee ma anche le immancabili lamentele in ottica mercato, considerate tutte le difficoltà esistenti tra poca disponibilità economica, le esigenti richieste del tecnico e le poche e funzionali opportunità da cogliere che inevitabilmente hanno influito sul percorso di questi ultimi due anni e mezzo.

Roma, Mourinho e il retroscena di Sofia

Tuttavia, Pinto esprime parole al miele sul suo tecnico”E’ impegnativo, lui è molto esigente, per un giovane direttore sportivo è impossibile lavorare normalmente con lui.” E svela un aneddoto capitato a Sofia, durante una trasferta in Conference League: ”Faceva un tempo davvero terribile, avevamo vinto ma tutto l’ambiente era di cattivo umore e non vedeva l’ora di tornare a casa. Nonostante ciò, fuori dalla stadio c’era un gruppo di tifosi che lo ha acclamato e si è fermato per firmare autografi e fare foto con loro” ha concluso.

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