Roma, retroscena inaspettato su José Mourinho: “Con lui..”

Roma, retroscena inaspettato su José Mourinho: l’ex tecnico continua a far discutere nella Capitale e non solo. Ecco che cosa è stato recentemente detto su di lui. 

José Mourinho Tiago Pinto retroscena ai tempi della Roma
José Mourinho ai tempi della Roma (weekendsport)

Tiago Pinto si confessa in un’intervista al portale inglese inews e ripresa da ‘Calciomercato.com’. L’ex ds della Roma ha avuto modo di toccare diversi temi, ovviamente anche del rapporto di lavoro avuto con Mourinho nella loro avventura in Italia. Il ds non ha nascosto le difficoltà vissute nella Capitale, sia durante la sua esperienza, sia nel concepire l’idea di lasciare la piazza romana: “È stata una grande sfida, ma mi piace correre dei rischi” ha detto, manifestando comunque orgoglio per il cammino intrapreso. Per quanto riguarda il futuro, ha commentato le voci che lo vorrebbero vicino al Newcastle, club inglese che da alcuni anni ha intenzione di compiere il salto di qualità con un progetto molto importante sullo stile del Manchester City.  

Roma, retroscena inaspettato su José Mourinho: le parole di Pinto

José Mourinho Tiago Pinto retroscena ai tempi della Roma
José Mourinho e Tiago Pinto in sala stampa (weekendsport)

Proprio in merito alla metodologia, TP ha parlato di quelli che sono i punti saldi del suo lavoro: in primis puntare sul settore giovanile, in secondo luogo è importante curare ogni minimo dettaglio in tutti i settori: alimentazione, psicologo, viaggi, qualità dei campi di allenamento, la qualità del sonno, sono tutti fattori che devono essere estremamente curati e monitorati per avere successo a lungo termine.

Roma, José Mourinho continua a far discutere

Su Mourinho, invece, esprime le proprie considerazioni in una maniera che fa capire perfettamente il personaggio: ”E’ impegnativo, lui è molto esigente, per un giovane direttore sportivo è impossibile lavorare normalmente con lui.” Per far capire di chi stiamo parlando, Pinto ha raccontato un’aneddoto su una trasferta di Conference League, precisamente a Sofia: faceva un tempo davvero terribile, nevicava, tutto l’ambiente era di cattivo umore anche se avevano vinto. Eppure, quando sono tutti usciti dalla stadio, Mou è andato da un gruppo di tifosi che lo ha acclamato e si è fermato per firmare autografi e fare foto con loro. ”La sua specialità è l’impatto che ha con le persone con cui lavora, la reazione che provoca in loro”.

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