Dopo i risultati negativi dell’ultimo mese, Maurizio Sarri si è fatto da parte e non è più l’allenatore della Lazio ma un vip del calcio si scaglia contro di lui per questa scelta.
Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della Lazio, dopo un percorso estremamente deludente che ha caratterizzato l’ultimo mese e mezzo di stagione della compagine biancoceleste. Nelle ultime sette partite di campionato, Immobile e compagni hanno conseguito una sola vittoria.
Il successo era stato incamerato per 3-1 in trasferta contro un Cagliari allora in difficoltà, il 10 febbraio scorso. E l’ultima volta che la Lazio ha fatto suoi i tre punti in palio in casa è coincisa con l’1-0 inferto al Lecce, il 14 gennaio. Nelle ultime cinque gare poi sono arrivate quattro sconfitte in mezzo alla vittoria in Sardegna.
In aggiunta a ciò, la Lazio è anche uscita dalla Champions League rendendo vano il successo casalingo di febbraio per 1-0 sul Bayern Monaco. In terra tedesca al ritorno c’è stato un passivo di 3-0. E Maurizio Sarri ha avvertito tutte le responsabilità di questa situazione così negativa, scegliendo infine di farsi da parte.
L’allenatore toscano ci ha sempre messo la faccia, soprattutto nelle avversità. Per quanto questa possa essere una scelta coraggiosa ed apprezzabile, c’è però chi si è scagliato contro lui rivolgendogli contro delle bordate clamorose.
Sarri si dimette dalla Lazio, un presidente di Serie A lo critica con ferocia
Approdato sulla panchina del sodalizio biancoceleste nell’estate del 2021, il 65enne allenatore toscano ma nato a Napoli aveva avuto il merito di riportare la Lazio in Champions League. Ma anche nelle altre stagioni della sua gestione tecnica i risultati erano stati troppo altalenanti.
Ed ora lui deve incassare anche i siluri che gli ha lanciato contro il suo ex presidente, Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli, parlando nell’immediato prepartita di Barcellona-Napoli per il ritorno degli ottavi di finale di Champions, aveva risposto ad una domanda che gli era stata rivolta e che riguardava proprio la scelta di Sarri di lasciare l’incarico di mister della Lazio.
“Dimettersi è facile quando le cose non vanno bene, e se lo fai sei un perdente”, ha affermato De Laurentiis. Il quale si è detto meravigliato di questa decisione presa dal suo ex allenatore. Infatti Sarri era stato mister del Napoli tra il 2015 ed il 2018 e quella esperienza non si era chiusa bene tra i due.
Chi c’è ora al suo posto
Tant’è vero che, nel corso degli anni successivi, le punzecchiature reciproche non sono mancate. Secondo De Laurentiis però è inaccettabile presentare le dimissioni perché per un dipendente è d’obbligo portare avanti un impegno preso, sia in una situazione favorevole che in una di di difficoltà.
Per il presidente del Napoli non è ammissibile neppure lasciare una squadra a pochi mesi dalla conclusione del campionato. Diverso è il discorso nel caso di un esonero, situazione che in questa stagione è capitata per due volte al Napoli.
La società campione d’Italia in carica ha sollevato dall’incarico prima Rudi Garcia a novembre e poi Walter Mazzarri a febbraio, chiamando al posto di quest’ultimo Francesco Calzona. Per quanto riguarda Sarri, il suo posto come nuovo tecnico della Lazio è stato preso dal vice Giovanni Martusciello, che da anni lo aveva accompagnato in panchina.